GUEST
2024 | 2025
Nasce a Parma nel 1981. Dopo aver praticato diverse attività sportive a 17
inizia a studiare danza contemporanea nella scuola di sua madre Lucia
Perego.
Nel 2002 è borsista presso l’Accademia Isola Danza diretta da Carolyn
Carlson, dove entra in contatto con le correnti di danza nordeuropee e di
movement research statunitensi.
Consegue qualche anno dopo, la Laurea in Scenografia all’Accademia di
Belle Arti di Bologna con una tesi sull’improvvisazione nella danza. Prosegue
gli studi di danza con alcuni maestri conosciuti in Biennale, iniziando al
contempo l’attività professionale di danzatore freelance in compagnie di
teatro-danza e danza contemporanea in Svizzera e Germania. Al rientro in
Italia, lavora dal 2010 al 2014 per Simona Bertozzi e altre compagnie.
Nel 2013 il primo progetto personale di movement research che lo porta alla
realizzazione di un allenamento nel bosco per tre settimane. Da qui alcune
intuizioni: un movimento primitivo/poetico che fa riferimento a una scrittura
per immagini in cui si intrecciano segno, spazio e grafie in movimento.
Nel 2014 fonda MP.ideograms e vince il Premio Equilibrio con il solo
“Grafiche del silenzio”. Dal 2015 Manfredi Perego è sostenuto da TIR Danza
sempre nel 2015 debutta al Festival Equilibrio con “Dei crinali” e sempre lo
stesso anno, debutta con “Horizon” alla Vetrina della Giovane Danza d’Autore
di Ravenna.
Nel 2016 partecipa al progetto “VITA NOVA” della Biennale di Venezia con il
primo capitolo del progetto “Primitiva”, lavoro che prosegue nel 2017 presso
Scenario Pubblico di Catania con i danzatori di MoDem. Nel 2017 vince il
Premio GD’A Giovane Danza D’Autore. Debutta con Labile Pangea al
Festival Aperto nel 2018.
Dal 2017 collabora come Maestro ospite con il Balletto Teatro di Torino,
collaborando in alcuni allestimenti performativi, nel 2020 crea la coreografia
“studio per Anemoi”.
E’ Coreografo Associato presso il Centro Nazionale di Produzione della
Danza Scenario Pubblico/CZD nel triennio 2019-2021. Crea per la
Compagnia Giovanile Zappala Danza: Primitiva secondo studio, Urban
Woods, Urban Woods site specific.
Partecipa a Motori di Ricerca progetto Italo-Belga, creando “Terra incognita”
in collaborazione con l’artista Francese Maitè Alvarez ed il Balletto Teatro di
Torino. Nel triennio 2022-24 sarà Coreografo Associato presso il Festival
Milanoltre.
Insegna come freelance in diverse formazioni professionali italiane ed anche
estere quali Balletto di Roma, Laban Trinity College, Austrian Youth Ballet,
ROS Opus Ballet, Agorà Coaching Project, Royal Academy of dance Italia,
Out Of the Toolbox (Belgio)
Premi
2014 premio Equilibrio coreografia
2017 premio della Giovane Danza D’autore
2022 Premio come Coreografo a Foligno Danza Festival
Lupa Maimone è creatrice multidisciplinare attiva nella scena contemporanea
italiana e internazionale, si dedica all’unione della danza con diverse discipline artistiche, costruendo un linguaggio scenico personale. Coreografa e danzatrice ha trascorso la sua infanzia nei teatri, cresciuta in una famiglia intrisa di passione per le arti sceniche. Immersa nel teatro fin da piccola, ha ereditato non solo l’amore per la performance, ma anche la capacità di orchestrare e dirigere progetti artistici. Ha sviluppato una passione innata per l’espressione creativa e oggi, la sua versatilità si manifesta non solo nelle coreografie che crea, ma anche nella sua abilità all’interno del teatro e nell’organizzazione.
Formazione professionale presso la Copenhagen Contemporary Dance School in Danimarca e Escuela Internacional de Circo y Teatro CAU di Granada. Riceve la borsa di studio Haztegia di Zirkozaurre di Bilbao. Partecipa a diversi percorsi creativi e formativi condotti da registi e coreografi europei.
Produce e realizza opere quali: Zoologia bando ABITARE, premio presente futuro), Blue Sunday, Adeus, Racconti dell’illusione, Il sogno di Giacobbe, Eterna, Clue, Simposio del Silenzio (Premio CollaborAction Kids XL), Oltremai, Nostos
(vincitrice Permutazioni).
Lupa è direttrice artistica e fondatrice della Compagnia Oltrenotte dal 2022 Organismo di Produzione Danza Under35 riconosciuto dal Ministero della Cultura Italiana.
Lupa è direttrice artistica del progetto di formazione multidisciplinare Anatomie Teatrali, un programma che offre alla città di Cagliari un programma di studio di respiro internazionale nelle arti performative della danza e del teatrodanza.
Prima della creazione della compagnia Oltrenotte, Lucrezia Maimone dal 2017 al 2020 è stata autrice e danzatrice della compagnia Zerogrammi (Torino) diretta da Stefano Mazzotta e ha lavorato in qualità di danzatrice nella creazione e nella produzione filmica Elegia delle Cose Perdute, in qualità di autrice nelle opere Nostos, Oltremai e Simposio del Silenzio.
Autrice, coreografa, danzatrice
Dal 2017 al 2019 Lucrezia ha lavorato in Spagna come coreografa e performer, nel progetto di Formazione professionale INSOMNIA diretto dal regista Anthony Mathieu; dal 2016 al 2017 come artista stabile nel CAFE DE LAS ARTES TEATRO di Santander; dal 2015 al 2016 con il Collettivo La Balsa crea e gira con lo spettacolo di circo e danza Donde mueren las olas, dal 2014 al 2017 ha lavorato con l’artista multidisciplinare Sebastian Sobrado per la creazione dello spettacolo Nostos.
Nato ad Avezzano,AQ, Abruzzo, nel 1990.
Svolge il biennio di formazione in tecnica urbana e
contemporanea presso la scuola Opus Ballet di Firenze dove
entra a far parte della compagnia giovanile della scuola
danzando per coreografi di fama nazionale ed
internazionale Fondamentali per la sua formazione
l’incontro con i danzatori ed insegnanti Massimiliano
Barachini ed Elena Giannotti.
Come professionista lavora nelle produzioni delle realtà di
maggior rilievo nel panorama nazionale, tra cui compagnia
Virgilio Sieni, il collettivo CANI, Piergiorgio Milano,
compagnia Abbondanza Bertoni, Cristina Rizzo, progetto
Kinkaleri, Company Blu, Aldes-Roberto Castello, Silvia
Gribaudi, Margherita Landi e Pietro Pireddu.
All’attività da interprete si affianca l’interesse e la ricerca da
autore.
Nel 2016 crea il collettivo Sa.Ni. con la danzatrice Sara
Sguotti.
Come Sa.Ni. crea “ TUTT-UNO “, primo lavoro autoriale,
vincitore del bando CURA, selezione Anticorpi xl e I
Visionari (Kilowatt), e successivamente la performance per
spazi esterni “ 1-0 “ , selezione Danza Urbana 2020.
Nel 2017 nasce insieme ai danzatori Luca Zanni e Maria
Vittoria Feltre il gruppo di ricerca Frames. Con il gruppo di
ricerca Frames crea “ Doyouwannajudgeme ”, selezione
Vetrina Anticorpi XL 2019. Frames è inoltre selezionato dal
progetto Residance XL della rete Anticorpi per lo sviluppo
di un nuovo progetto di collettivo nel 2020, dal quale nasce
“ theimportanceofdancinglikeanidiot ”
È finalista del Premio DNA appunti coreografici 2018 con il
solo “ Sobotta – Atlante di Anatomia Umana “, il quale
debutta presso Cango- Cantieri Goldonetta. Sobotta è
selezione Anticorpi xl 2020 e vincitore del bando NaoCrea
diretto da Ariella Vidach, menzione all’interno della
piattaforma aerowaves tra i progetti extra selezione degni di
attenzione.
Con il suo progetto coreografico dal titolo “ My Lonely
Lovely Tale “ è tra i selezionati della Nid platform 2021
nella sezione Open Studios.
Ad oggi è in creazione per la sua nuova produzione “ Roi “,
vincitrice del bando ACASA – progetto di residenze
coreografiche che il Centro di Rilevante Interesse Nazionale
per la Danza Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà
Danza.
Insegna e conduce laboratori in forma assidua per la scuola
internazionale di formazione Opus Ballet di Firenze e per la
scuola Atelier delle Arti di Livorno. Già insegnante ospite
per Spoleto Danza, Supercinema – centro di residenze e
produzione nazionale ( Tuscania ), Spazio Katapult
( Berlino ), Flic – Scuola di circo ( Torino ),Centre AB13
( Marsiglia ), Echo Echo studios ( London Derry – Irlanda )
ed altre realtà di risalto nazionale ed internazionale.
Dopo la laurea ISMB (Sport internazionale, gestione e
Business) Laurea ad Amsterdam ha completato la formazione di danza in TanzFabrik, Berlino.
Da allora ha collaborato come freelance con diversi
coreografi, come Jenny Occampo, Sergiu Matis e Maya
Caroll. Attualmente lavora con la compagnia di danza e circo “Not Standing” – Alexander Vanthournhout e con i Poetic Punkers. Il gruppo ha sede a Bruxelles.
La mia esperienza e il mio interesse per i movimenti provengono da anni di pratica e formazione di Arti marziali (Jiu Jitsu e Capoeira brasiliani), ginnastica e circo, ma anche studiare con insegnanti come Fighting Monkey, Martin Kilvady o Shai Faran.
Recentemente ha anche iniziato a studiare
l’uso della voce come parte del corpo e del suo movimento.
Sulla base dell’esperienza nel Grappling, ha iniziato a sviluppare una pratica, che insegna e condivide con il nome di Grappling Dancing. Esso combina la
mondo delle arti marziali e la danza e si concentra sul partnering ed il gioco di combattimento.
Dopo quattro anni di studi presso la SEAD (Accademia Sperimentale di Danza di Salisburgo), Blanca ha iniziato un’attività freelance lavorando per diversi progetti e immergendosi nella sua pratica personale e nella ricerca.
Attualmente lavora con la cie 111-Aurelien Bory nel pezzo INVISIBILI. Collabora in diversi progetti con la società italiana Natiscalzi DT diretta da Tommaso Monza e Claudia Rossi Valli. Nel 2021 ha partecipato alla produzione di SalzburgerFestspiele diretta da Jaw Lauwers e Paul Blackman.
La sua ricerca è stata fortemente influenzata dal solo IBM 1401 – un manuale d’uso (in memoriam) di Erna Omarsdottir, che ha eseguito nel SEAD come suo diploma solo.
Al momento è impegnata in un processo creativo da solista alla residenza Anghiari Dance Hub (ADH 2024).
La sua ricerca esplora le espressioni sia del corpo che della voce come un tutt’uno, cercando di trovare punti di fusione tra questi campi. Percepisce il corpo creativo come uno strumento per scoprire nuovi linguaggi, per comunicare e interpretare le realtà che viviamo e con cui siamo vissuti nella vita di tutti i giorni.
HANNO COLLABORATO CON PLATZ14
ha costruito una formazione raffinata e una carriera artistica in cui tecnica ed espressività si intrecciano.
Molto presto a 13 anni inizia la sua formazione accademica, classica/contemporanea, tra la Scuola del Teatro dell’Opera di Roma, l’Accademia Nazionale di Danza e la Codarts.
Terminati gli studi accademici ha arricchito e approfondito competenze partecipando a numerosi workshop di rinomati coreografi in Italia ed Europa.
Queste esperienze le hanno permesso di ampliare il suo orizzonte artistico e tecnico, integrando prospettive diverse.
Da oltre dieci anni collabora con la Compagnia Zappalà Danza di Roberto Zappalà.
Insieme ai colleghi Alain El Sakhawi e Fernando Roldan Ferrer, incontrati in questo contesto, ha co-fondato il collettivo QBR, un’iniziativa artistica che esplora la fusione tra il linguaggio della danza e la grammatica cinematografica.
Recentemente, ha collaborato con la Cie111 per la nuova creazione Ivisibili di Aurélien Bory e ha preso parte all’ultimo progetto di Carolyn Carlson Motion Time Space.
La sua dedizione al Metodo Feldenkrais® , di cui è anche insegnante, ha profondamente rivoluzionato il suo approccio alla danza, al movimento e alla vita.
Oggi condivide questa pratica con l’intento di guidare gli altri verso la riscoperta di una libertà di movimento e di espressività, promuovendo al contempo il benessere psicofisico.
Nato e cresciuto a Parigi da madre francese e padre egiziano, ha trascorso la sua vita tra la Francia e la Sicilia, territorio in cui si incontrano le culture dei suoi antenati.
La sua formazione è iniziata con le arti marziali e la ginnastica artistica per poi evolversi in una carriera di 15 anni come danzatore in prestigiose compagnie europee tra Francia, Germania e Italia.
A Catania ha collaborato con la Compagnia Zappalà Danza e Scenario Pubblico-Centro di Produzione per la Danza, ricoprendo i ruoli di danzatore, insegnante e videomaker, creando contenuti promozionali e operando come artista associato in residenza.
È inoltre fondatore del QBR Collective (“Quei Bravi Ragazzi”) insieme a Valeria Zampardi e Fernando Roldan Ferrer, collettivo che unisce l’esperienza della danza contemporanea con i principi della cinematografia, contribuendo alla regia e alla realizzazione di progetti video.
Ha lavorato come Data Manager e DIT (Digital Imaging Technician) su set di produzione per Netflix, Amazon e Rai.
Attualmente è associato al coreografo Ezio Schiavulli, collaborando ai progetti internazionali Network Danza Puglia in Italia e Coezioni in Francia, dove insegna videodanza.
Artista specializzata in corda e tessuti, ma anche formatrice, ricercatrice e organizzatrice nell’ambito del circo contemporaneo. Si diploma al biennio professionale della scuola circo Flic di Torino (2006/2008), a Gravity Circus Center di Londra (2014, prima edizione diretta e guidata da Leo Hedman), e a CNAC (Centre National des Arts du Cirque, Chalon en Champagne) scuola superiore francese dove consegue il diploma in Drammaturgia di circo nel 2018 ed in seguito al quale si unisce al terzo anno Lido per continuare la formazione in drammaturgia con Taycir Fadel. E’ inoltre insegnante certificata di metodo Feldenkrais®, completando la formazione internazionale professionale di 4 anni nel novembre 2022. Nel corso di vent’anni di professione si esibisce presso festival, teatri e chapiteaux nazionali e internazionali (Espace Catastrophe, CNAC- Centre National des Arts du Cirque, Jacksons Lane Arts Centre, Festival del cinema di Locarno, Dinamico Festival, Ibla buskers, Teatro Libero Incontro Azione, The Wundershow, Valdemone Festival, La Fura dels Baus, Chapiteau El Grito, Chapiteau Magdaclan e tanti altri) e tiene workshop tecnici di acrobatica aerea su corda e tessuti cosi’ come di ricerca e creazione aerea in tutta Italia, in Spagna, in Austria, in Marocco. Autrice e interprete degli spettacoli di circo contemporaneo a diffusione internazionale: “Ilinx” in collaborazione col sassofonista Gianni Gebbia (Italia/Svizzera 2012/2013/2014), e “Habits” (Italia/ Spagna/Belgio 2015/2016/2017), solo su corda aerea di 45 minuti. Dal 2018 ha collaborato inoltre nel ruolo di “regard extérieur” (sguardo esterno) alla creazione di alcuni spettacoli di circo contemporaneo, curandone e accompagnandone i processi di creazione, sia da un punto di vista di scrittura scenica e coerenza drammaturgica sia per cio’ che riguarda la ricerca tecnica acrobatica e del movimento. Nel 2020 è anche curatrice per la Biennale olandese di creazione contemporanea Manifesta, dopo esserne stata ricercatrice e mediatrice artistica in 3 lingue nell’edizione palermitana M12 del 2018. E fondatrice e presidente dell’ Associazione Arteria Mediterranea (2009) che ha lo scopo di promuovere la ricerca, formazione, drammaturgia e creazione dei linguaggi performativi contemporanei legati alle pratiche di movimento con particolare attenzione al linguaggio del circo contemporaneo e che nel corso degli anni si pone come obiettivo anche la promozione e divulgazione del metodo Feldenkrais® come strumento di apprendimento e conoscenza del se’ attraverso il movimento. Evoluzione di Arteria Mediterranea è il progetto Atelier 12, uno spazio fisico che diventa anche la nuova sede legale operativa dell’Associazione, fondato da Vera nel 2020 nel cuore del centro storico di Palermo, dove rientra dopo circa 16 anni trascorsi a formarsi e lavorare fra Belgio, Inghilterra, Francia, Spagna, Marocco.